K metro 0 – Bruxelles – La Commissione si compiace dell’approccio generale del Consiglio verso una ancora più ambiziosa legislazione per la sicurezza dei veicoli sulle nostre strade. A maggio di quest’anno, come parte del 3° Pacchetto di Mobilità, la Commissione ha proposto che automobili, camion e autobus siano dotati di nuovi e avanzate funzioni
K metro 0 – Bruxelles – La Commissione si compiace dell’approccio generale del Consiglio verso una ancora più ambiziosa legislazione per la sicurezza dei veicoli sulle nostre strade. A maggio di quest’anno, come parte del 3° Pacchetto di Mobilità, la Commissione ha proposto che automobili, camion e autobus siano dotati di nuovi e avanzate funzioni di sicurezza, come la frenata d’emergenza, l’assistenza intelligente alla velocità e una protezione di pedoni e ciclisti potenziate. Elżbieta Bieńkowska, Commissario per il Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI, ha dichiarato: «Accolgo con favore la determinazione del Consiglio di acconsentire a queste nuove regole già ora. Il Regolamento Generale sulla Sicurezza è fondamentale per migliorare la sicurezza stradale. Ogni anno, circa 25.000 persone muoiono sulle strade dell’UE, il che è inaccettabile. Queste nuove funzionalità di sicurezza avanzate sono anche i fattori abilitanti della mobilità automatizzata, promettendo una leadership industriale dell’UE in questa importante nuova area – ha aggiunto – Chiamiamo ora il Parlamento Europeo a dare la priorità al lavoro su questo argomento al fine di raggiungere un rapido accordo. Non c’è tempo da perdere». Mentre le vittime della strada si sono più che dimezzate dal 2001, 25,3 persone hanno perso comunque le loro vite sulle strade dell’UE nel 2017 e altri 135.000 sono rimasti gravemente feriti. La Commissione sta quindi adottando misure con un forte valore aggiunto UE per contribuire a strade sicure e a un Europa che protegge. Una volta adottato il nuovo regolamento, le nuove misure di sicurezza diventeranno obbligatorie entro 3 anni. Come parte del terzo pacchetto sulla mobilità, la Commissione aiuterà anche gli Stati membri individuando sistematicamente i tratti stradali pericolosi e mirando a migliori investimenti. Nel complesso ciò potrebbe salvare migliaia di vite contribuendo così all’ obiettivo a lungo termine dell’UE di muoversi vicino a zero morti e lesioni gravi entro il 2050 (“Vision Zero”).