K metro 0 – Bruxelles – Comunicato Stampa – Obiettivo: proteggere i creatori su YouTube! Cari YouTuber, Circolano molte informazioni sbagliate online secondo cui la revisione delle norme europee sul diritto d’autore segnerà la fine di YouTube così come lo conosciamo. Niente di più falso: gli YouTuber e gli utenti delle piattaforme online continueranno a fare quello che
K metro 0 – Bruxelles – Comunicato Stampa – Obiettivo: proteggere i creatori su YouTube!
Cari YouTuber, Circolano molte informazioni sbagliate online secondo cui la revisione delle norme europee sul diritto d’autore segnerà la fine di YouTube così come lo conosciamo. Niente di più falso: gli YouTuber e gli utenti delle piattaforme online continueranno a fare quello che fanno oggi e ad essere fonte di contenuti creativi, mentre i creatori e gli autori saranno molto più tutelati contro le violazioni del diritto d’autore.
Dove sarebbero le piattaforme online come YouTube, se non fosse per i creatori?
Oggi le quattro piattaforme principali, tra cui YouTube, contano in tutto 2 miliardi di utenti, che guardano e ascoltano centinaia di ore di video e di musica caricate ogni minuto. La Commissione europea promuove e protegge la creatività e l’ingegno di chi gira video, pubblica la propria musica online, scrive blog o crea altri tipi di contenuti. Dobbiamo però fare di più per proteggere i diritti di questi creatori e assicurarci che percepiscano quanto loro dovuto.
Attualmente la maggior parte del valore aggiunto resta alle piattaforme. Dobbiamo chiudere questo divario di valore e garantire ai creatori una migliore remunerazione. Vogliamo rafforzare l’influenza e la posizione degli autori e degli artisti, YouTuber inclusi, e dar loro modo di farsi sentire. Crediamo che artisti, interpreti e creatori debbano ottenere una giusta remunerazione per la creatività e l’impegno che condividono online. Crediamo inoltre che i contratti tra piattaforme online e creatori debbano essere trasparenti. Spesso infatti interpreti e creatori cedono alle piattaforme online anche i loro diritti e le loro licenze.
Sapevate che YouTube è la piattaforma video online più grande del mondo, con 400 ore di contenuti caricati ogni minuto? YouTube ha dichiarato di aver aumentato gli importi versati all’industria musicale nell’ultimo anno, ma nel 2017 i creatori di contenuti e gli artisti ricevevano appena 65 centesimi di dollaro di royalty a testa l’anno (fonte: https://www.ifpi.org/news/IFPI-GLOBAL-MUSIC-REPORT-2018).
Dobbiamo fare in modo che il divario di valore tra creatori di contenuti, autori e editori, e piattaforme online sia colmato. Le nuove norme che abbiamo proposto garantiscono che i creatori siano informati sull’utilizzo dei loro lavori e delle loro performance, e prevedono un meccanismo grazie al quale i creatori possono chiedere e ottenere un adeguamento se la remunerazione inizialmente concordata diventa sproporzionatamente bassa rispetto ai proventi generati dall’utilizzo dei loro lavori.
La riforma non toccherà le parodie e la satira. La libertà di espressione e di informazione è un valore fondamentale dell’UE e lavoriamo quotidianamente per tutelarlo per tutti.
Quindi non preoccupatevi dei video e dei meme di YouTube, ci teniamo anche a noi!
Per saperne di più
Proposta della Commissione europea sul diritto d’autore nel mercato unico digitale (in inglese)
Scheda informativa: norme moderne dell’UE sul diritto d’autore per favorire lo sviluppo e la diffusione della cultura europea (in inglese)
Perché serve una riforma del diritto d’autore? (in inglese)
No, no, no, non stiamo vietando i meme! (in inglese)
Si prega di notare che ci riferiamo alla proposta di revisione delle norme sul diritto d’autore presentata dalla Commissione europea. La proposta della Commissione è in fase di discussione al Parlamento europeo e al Consiglio dell’UE. Le nuove norme entreranno in vigore al raggiungimento di un accordo e quando la direttiva sarà ufficialmente adottata. La Commissione europea funge da mediatrice imparziale per contribuire a trovare una soluzione che soddisfi tutti e che garantisca un risultato equilibrato per tutte le parti interessate, nel rispetto degli obiettivi della proposta.