K metro 0 – Bruxelles – La presidenza austriaca del Consiglio ha raggiunto un accordo provvisorio con il Parlamento europeo su misure che agevoleranno la circolazione delle merci in tutta l’UE. Le nuove norme migliorano e ampliano l’applicazione del principio del riconoscimento reciproco. “Un maggiore ricorso al principio del riconoscimento reciproco è positivo sia per
K metro 0 – Bruxelles – La presidenza austriaca del Consiglio ha raggiunto un accordo provvisorio con il Parlamento europeo su misure che agevoleranno la circolazione delle merci in tutta l’UE. Le nuove norme migliorano e ampliano l’applicazione del principio del riconoscimento reciproco.
“Un maggiore ricorso al principio del riconoscimento reciproco è positivo sia per i fabbricanti e i commercianti che per i consumatori. Le nuove norme comporteranno meno burocrazia, più opportunità per le imprese, una scelta più ampia per i consumatori e prezzi più competitivi.” Ha dichiarato Margarete Schramböck, ministra federale austriaca del digitale e dell’economia
Il progetto di regolamento dovrebbe migliorare l’applicazione del principio del riconoscimento reciproco mediante:
la precisazione della portata del principio del reciproco riconoscimento. Ciò accrescerà la certezza del diritto per le imprese e le autorità nazionali quanto al momento in cui tale principio può essere applicato;
l’introduzione di una dichiarazione sul reciproco riconoscimento al fine di agevolare la dimostrazione che le merci sono già state legalmente commercializzate in un paese dell’UE. Questo al fine di consentire agli operatori economici di beneficiare dell’utilizzo di questo tipo di dichiarazione nell’ambito della valutazione delle merci in questione;
l’istituzione di un meccanismo di risoluzione dei problemi basato sulla rete SOLVIT. Ciò dovrebbe offrire soluzioni pratiche in caso di controversie per quanto riguarda la compatibilità di una decisione amministrativa che nega o limita l’accesso al mercato con il principio del reciproco riconoscimento;
il miglioramento della cooperazione amministrativa mediante punti di contatto per i prodotti e un maggior ricorso alle tecnologie informatiche, che dovrebbero rafforzare lo scambio di informazioni e la fiducia tra le autorità nazionali;
la possibilità di ottenere il sostegno finanziario dell’UE per istituire i suddetti meccanismi previsti dalle nuove norme;
Dopo l’approvazione formale della proposta di regolamento da parte del Parlamento e del Consiglio, le nuove norme si applicheranno dodici mesi dopo l’entrata in vigore del regolamento.
Prossime tappe
Prima di essere adottato formalmente, l’accordo provvisorio dovrà essere approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio.