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Commissario Vestager: “La Romania recuperi gli aiuti illegali erogati alla società CE Hunedoara”

Commissario Vestager: “La Romania recuperi gli aiuti illegali erogati alla società CE Hunedoara”

K metro 0 – Bruxelles – La Commissione europea ha rilevato che la Romania ha erogato 60 milioni di euro di aiuti di Stato incompatibili, attraverso quattro prestiti finanziati con fondi pubblici, alla società rumena di produzione di energia elettrica e calore Complexul Energetic Hunedoara (CE Hunedoara). Nel 2015 la Commissione aveva approvato, in base alle

K metro 0 – Bruxelles – La Commissione europea ha rilevato che la Romania ha erogato 60 milioni di euro di aiuti di Stato incompatibili, attraverso quattro prestiti finanziati con fondi pubblici, alla società rumena di produzione di energia elettrica e calore Complexul Energetic Hunedoara (CE Hunedoara).

Nel 2015 la Commissione aveva approvato, in base alle norme UE in materia di aiuti di Stato, il salvataggio dell’azienda, in difficoltà finanziarie dal 2013, con un finanziamento di 37,7 milioni di euro. La Romania si era impegnata a presentare un piano di ristrutturazione volto a garantire la futura redditività di CE Hunedoara, poiché la società non era in grado di rimborsare l’aiuto per il salvataggio entro sei mesi. In seguito al mancato rimborso dell’aiuto da parte di CE Hunedoara, in assenza di un piano di ristrutturazione credibile o di eventuali passi concreti verso la liquidazione della società, a marzo di quest’anno la Commissione ha avviato un’indagine approfondita che ha portato a tali conclusioni: le misure di sostegno conferite a CE Hunedoara costituiscono un vantaggio economico sleale rispetto ai suoi concorrenti. Dato che CE Hunedoara ha soddisfatto le condizioni per le procedure di insolvenza, ai sensi della legislazione rumena, la Commissione ha valutato le varie misure, ai sensi degli orientamenti per il salvataggio e la ristrutturazione, che consentono un intervento statale per un’impresa in difficoltà finanziarie, solo ad alcune condizioni, tra cui quella che la società sia soggetta a un solido piano di ristrutturazione, che contribuisca al costo della sua ristrutturazione e che eventuali distorsioni della concorrenza siano limitate.  Tali condizioni non sono state soddisfatte poiché: il piano di ristrutturazione presentato dalla Romania non ha garantito la redditività a lungo termine di CE Hunedoara. La Commissione ha concluso che i prestiti, per un totale di circa 60 milioni di euro, più interessi, sono incompatibili con le norme UE in materia di aiuti di Stato e dovranno essere recuperati dalla Romania. Il Commissario Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza ha dichiarato: “Un governo può  sostenere un’impresa in difficoltà finanziarie, a patto che la società abbia un solido piano di ristrutturazione, contribuisca al costo della ristrutturazione e che le distorsioni della concorrenza siano limitate. Nel caso di CE Hunedoara queste condizioni non sono state soddisfatte. Si è scoperto che i prestiti pubblici concessi dalla Romania a CE Hunedoara hanno dato all’azienda un vantaggio economico ingiusto. Ciò significa che l’aiuto di stato era illegale. Adesso, la Romania ha bisogno di recuperare gli aiuti illegali che sono stati concessi alla società”.

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