K metro 0 – Bruxelles – La Commissione europea ha presentato il programma di lavoro 2019, definendo tre priorità principali: raggiungere rapidamente un accordo sulle proposte legislative già presentate per realizzare dieci priorità politiche; adottare un numero limitato di nuove iniziative per affrontare le sfide in sospeso; presentare diverse iniziative con una prospettiva futura rafforzando le
K metro 0 – Bruxelles – La Commissione europea ha presentato il programma di lavoro 2019, definendo tre priorità principali: raggiungere rapidamente un accordo sulle proposte legislative già presentate per realizzare dieci priorità politiche; adottare un numero limitato di nuove iniziative per affrontare le sfide in sospeso; presentare diverse iniziative con una prospettiva futura rafforzando le basi per un’Europa forte, unita e sovrana.
Il presidente Juncker ha dichiarato: “fra sette mesi l’Europa avrà il suo incontro più importante, quello con gli elettori. Invito il Parlamento europeo e il Consiglio ad adottare le proposte presentate dalla Commissione negli ultimi quattro anni. I cittadini non richiedono proposte, ma leggi in vigore che diano loro diritti. Non ci sarebbe un messaggio migliore per gli elettori che si recheranno alle urne il prossimo anno, che quello di dimostrare che l’Unione fornisce risultati concreti e tangibili per loro”.
Il primo vicepresidente Frans Timmermans ha ribadito: “questa Commissione si è costantemente concentrata sulle sfide che possono essere affrontate solo attraverso un’azione collettiva europea. Il programma di lavoro non ha sorprese: abbiamo fatto tutte le proposte necessarie che ora devono essere concordate e i loro benefici implementati nella pratica. Guarderemo anche al futuro con iniziative volte a garantire che l’Unione di domani, a quota 27, abbia una visione ottimistica per un futuro equo e sostenibile per tutti gli europei”. Il programma di lavoro 2019, concentrato su appena 15 nuove iniziative e 10 nuove valutazioni REFIT, per rivedere la legislazione esistente, identifica 187 priorità in attesa di proposte per l’adozione da parte del Parlamento e del Consiglio.
La Commissione suggerisce anche di ritirare o abrogare 17 proposte in sospeso e/o leggi esistenti. Sono già state presentate dalla Commissione tutte le proposte legislative necessarie per realizzare le dieci priorità della Commissione Juncker. Trovato un accordo tra Consiglio e Parlamento su circa metà delle proposte, di cui circa il 20% è in fase avanzata nel processo legislativo. Maggiori informazioni sono disponibili in un comunicato stampa, in un promemoria, in una scheda informativa generale sul programma di lavoro della Commissione, in una scheda informativa con le nuove iniziative e in una scheda informativa con le iniziative REFIT.