K metro 0 – Bruxelles – In occasione della dodicesima Giornata europea contro la tratta di esseri umani, il commissario per la migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, Dimitris Avramopoulos, si occuperà domani di un evento organizzato dai comitati per le libertà civili, per la giustizia e per gli affari interni (LIBE), per le donne e per l’uguaglianza di genere (FEMM) , per l’avvio di una relazione sulle misure specifiche di genere nelle azioni contro la tratta, preparata dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE), in cooperazione con la Commissione europea.

La relazione sottolinea che la tratta, a scopo di sfruttamento sessuale, è la forma di traffico di esseri umani più comunemente segnalata nell’UE: il 95% delle vittime registrate di tratta a fini di sfruttamento sessuale nell’UE sono donne o ragazze.

Il commissario Avramopoulos ha dichiarato:”La tratta di esseri umani è un crimine efferato, dovrebbe esserci tolleranza zero nei confronti dei trafficanti che continuano a sfruttare e abusare di soggetti vulnerabili, in particolare donne e ragazze. In primo luogo, bisogna prevenire che ciò accada, laddove sia già accaduto offrire un sostegno efficace alle vittime. Abbiamo bisogno di risultati operativi e tangibili. La relazione odierna ci ricorda chiaramente quanto sia serio il problema e mira a garantire un impatto reale sulla vita di molte vittime della tratta. Insieme continueremo i nostri sforzi per sradicare completamente la tratta di esseri umani, costruendo un’Europa che sia sicura per tutti”. Il rapporto rientra nelle azioni prioritarie adottate dalla Commissione nel dicembre 2017. Il commissario Avramopoulos interverrà domani al Parlamento europeo alle 11.30 CET, che sarà trasmesso in diretta su EBS + . Maggiori informazioni sulle azioni prioritarie della Commissione sulla tratta di esseri umani sono disponibili nella scheda informativa e sul sito web anti-tratta .