La Commissione ha pubblicato un aggiornamento degli orientamenti per impedire i blocchi geografici ingiustificati per aiutare gli Stati membri e le imprese attive nel settore del commercio elettronico ad adattarsi alle nuove norme. K metro 0 – Bruxelles – oggi la Commissione ha pubblicato un aggiornamento degli orientamenti per impedire i blocchi geografici ingiustificati per aiutare gli Stati membri
La Commissione ha pubblicato un aggiornamento degli orientamenti per impedire i blocchi geografici ingiustificati per aiutare gli Stati membri e le imprese attive nel settore del commercio elettronico ad adattarsi alle nuove norme.
K metro 0 – Bruxelles – oggi la Commissione ha pubblicato un aggiornamento degli orientamenti per impedire i blocchi geografici ingiustificati per aiutare gli Stati membri e le imprese attive nel settore del commercio elettronico ad adattarsi alle nuove norme che entreranno in vigore in tutta l’UE il prossimo 3 dicembre. Le norme contro i blocchi geografici ingiustificati integrano una serie di altre misure presentate dalla Commissione nel 2016 per incentivare il commercio elettronico in Europa (scheda informativa). Con queste misure la Commissione intende consentire ai consumatori e alle imprese di acquistare e vendere on-line prodotti e servizi in tutta l’UE in modo più semplice e sicuro.
Il Vicepresidente Ansip, responsabile per il Mercato unico digitale, ha dichiarato: “Le nostre iniziative semplificheranno gli acquisti on-line e aiuteranno le imprese a raggiungere nuovi mercati. Per far sì che le nuove regole funzionino correttamente, tutte le parti coinvolte devono essere adeguatamente informate e impegnarsi ad applicarle nelle loro attività quotidiane. Questi orientamenti rientrano negli sforzi più ampi della Commissione per incentivare il commercio elettronico, grazie alle proposte di semplificare le norme sull’IVA, facilitare le consegne dei pacchi e i pagamenti transfrontalieri e rafforzare la protezione dei consumatori”.
Le nuove domande e risposte sui blocchi geografici aiuteranno gli Stati membri ad agevolare l’applicazione delle nuove norme, offrendo assistenza pratica ai consumatori, alle autorità responsabili e agli operatori. Oggi la Commissione compie anche un passo avanti per rendere più accessibili le consegne transfrontaliere dei pacchi nell’UE. Un nuovo regolamento relativo ai servizi di consegna transfrontaliera dei pacchi) è entrato in vigore quest’anno (il comunicato stampa e la nota), adesso la Commissione aiuta a garantire la corretta attuazione delle nuove norme negli Stati membri. Un atto di esecuzione adottato oggi precisa quali informazioni i fornitori di servizi di consegna di pacchi dovranno presentare alle autorità nazionali di regolamentazione. Ciò aumenterà la trasparenza e migliorerà la vigilanza normativa sul mercato dei pacchi dell’UE. La pubblicazione di questi due documenti precede la riunione dei Ministri della competitività europei prevista il 27 settembre, nel corso della quale si discuterà anche dello stato di avanzamento delle iniziative sul commercio elettronico nel mercato unico digitale.