K metro 0 – Bologna – Il Fondo europeo per gli investimenti ed Emil Banca Credito Cooperativo hanno firmato ieri il primo accordo di garanzia in Italia per prestiti Erasmus+ per gli studenti italiani dell’Emilia-Romagna che intendo conseguire la laurea magistrale in uno dei 32 paesi aderenti al programma. Il Fondo europeo per gli investimenti ed Emil Banca Credito Cooperativo
K metro 0 – Bologna – Il Fondo europeo per gli investimenti ed Emil Banca Credito Cooperativo hanno firmato ieri il primo accordo di garanzia in Italia per prestiti Erasmus+ per gli studenti italiani dell’Emilia-Romagna che intendo conseguire la laurea magistrale in uno dei 32 paesi aderenti al programma.
Il Fondo europeo per gli investimenti ed Emil Banca Credito Cooperativo hanno firmato ieri il primo accordo di garanzia in Italia per prestiti Erasmus+ per gli studenti italiani della laurea magistrale. L’accordo prevede prestiti a condizioni favorevoli per gli studenti dell’Emilia-Romagna che intendano conseguire la laurea magistrale in uno degli altri 32 paesi che aderiscono al programma Erasmus+. L’accordo, del valore di 2,7 milioni di euro, si basa sul programma di garanzia dei prestiti Erasmus+ per i corsi di laurea magistrale. Dovrebbero beneficiarne 200 studenti.
Tibor Navracsics, Commissario per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, ha dichiarato: “Sono felice di constatare che grazie all’accordo con Emil Banca Credito Cooperativo gli studenti italiani avranno accesso ai prestiti Erasmus+ per i corsi di laurea magistrale. Questo accordo dà nuovo slancio al nostro obiettivo di promuovere l’istruzione all’estero e favorisce una maggiore internazionalizzazione e una cooperazione più stretta.”
Il programma di garanzia dei prestiti Erasmus+per i corsi di laurea magistrale è attivo dal giugno 2015, grazie alla cooperazione di banche e istituti di istruzione superiore di cinque paesi. Più di 3 000 studenti possono conseguire una laurea magistrale all’estero grazie alle garanzie Erasmus+ del valore di 8,5 milioni di euro.
Per maggiori informazioni si veda il comunicato stampa pubblicato dal Fondo europeo per gli investimenti e da Emil Banca Credito Cooperativo.