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Riapertura delle scuole nelle principali città Europee, riprende anche programma UE nei paesi partecipanti

Riapertura delle scuole nelle principali città Europee, riprende anche programma UE nei paesi partecipanti

K metro 0  –  Paris – Quasi per tutti i paesi europei l’anno comincia a settembre, nei primi 15 giorni: in Belgio, Ungheria, Austria e Polonia comincia il primo; in Grecia, Portogallo, Turchia invece il 15 settembre; il 23 comincia a Malta; in Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia e Islanda, la scuola riapre tra la metà

K metro 0  –  Paris – Quasi per tutti i paesi europei l’anno comincia a settembre, nei primi 15 giorni: in Belgio, Ungheria, Austria e Polonia comincia il primo; in Grecia, Portogallo, Turchia invece il 15 settembre; il 23 comincia a Malta; in Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia e Islanda, la scuola riapre tra la metà e la fine di agosto.Poi ogni Paese poi ha le sue sospensioni e regole.

Con l’apertura dell’anno scolastico riprende  anche nei paesi partecipanti il programma UE di distribuzione di frutta, verdura e latte nelle scuole. Il programma, volto a promuovere abitudini alimentari sane tra i bambini, comprende la distribuzione di frutta, verdura e prodotti lattiero-caseari, ma anche specifiche azioni educative per comunicare agli scolari l’importanza di una buona alimentazione e per spiegare loro come è prodotto il cibo. Nell’anno scolastico 2017/2018 grazie all’aumento del numero di scuole partecipanti, l’iniziativa a favore di una sana alimentazione ha raggiunto oltre 30 milioni di bambini in tutta l’Unione europea.

Francia

Per 12 milioni di studenti francesi da oggi sono vietati i cellulari a scuola. Questa insieme ad altre iniziative entrano da oggi in vigore. Il governo francese proibisce quindi agli studenti di utilizzare i telefoni cellulari nelle scuole primarie, medie e superiori del paese (anche se le modalità di applicazione della norma sono a discrezione di ogni istituto). Inoltre, il governo francese ha istituito la settimana corta a 4 giorni (per materne e elementari) e nuovi esami di francese e matematica per verificare il livello delle conoscenze all’inizio delle medie. Inoltre, nei programmi entrano nuove lezioni per migliorare il livello nel dettato nel calcolo mentale. Jean-Michel Blanquer, il ministro dell’istruzione francese, aveva già dichiarato in precedenza che la misura sul divieto dei cellulari sarebbe entrata in vigore dall’inizio del prossimo anno scolastico nel settembre 2018. La misura si applica a tutti gli alunni dal momento in cui iniziano la scuola, dai sei anni fino a circa 15 anni, quando iniziano la scuola secondaria. Il ministro in occasione di un’intervista aveva detto che il divieto era anche un “messaggio di salute pubblica alle famiglie”, aggiungendo: “È positivo che i bambini non siano troppo spesso, o addirittura del tutto, davanti a uno schermo prima dei sette anni”.

Germania

Quest’anno l’apertura dell’anno scolastico in Germania è prevista per il 10 settembre. Non vi dovrebbero particolari problemi nel complesso ed elaborato sistema scolastico tedesco.

Il sistema educativo e scolastico tedesco viene stabilito dagli stati federali (Länder). L’obbligo scolastico inizia a 6 anni e consiste in almeno 9 anni di frequentazione di una scuola, in alcuni Länder anche di 10 anni. La scuola primaria o Grundschule dura dai 4 ai 6 anni. Al termine della scuola primaria si sceglie il proprio indirizzo di studi successivi. Tra le scuole secondarie si può scegliere tra la Hauptschule (istituto professionale), la Realschule (istituto tecnico) e il Gymnasium (simile al nostro liceo, che dura 9 anni). Al termine del Gymnasium c’è l’Abitur, l’esame di maturità. L’anno scolastico in Germania è diviso in due semestri e le vacanze estive durano, in genere, 6 settimane. Le date variano di anno in anno e di stato in stato. Durante l’anno sono, inoltre, previste due settimane di pausa in autunno, due o tre settimane a Natale, una settimana a Pasqua e varie festività nazionali e regionali di un giorno.

Inghilterra

Ora gli studenti si preparano a tornare a scuola quando il nuovo termine autunnale si trova proprio dietro l’angolo, segnalando la fine della pausa estiva.

Gli alunni delle scuole primarie e secondarie devono tornare, insieme agli studenti del college. Tradizionalmente, la scuola inizia intorno ai primi giorni di settembre e termina di nuovo con l’avvicinarsi del Natale. Nella scuola primaria la maggior parte delle scuole riapre di nuovo questa settimana, dopo una lunga pausa di sei settimane. Le date di ciascuna scuola per tornare ai normali orari di lezione variano a seconda della zona del Regno Unito e sono spesso diverse per ogni distretto scolastico. Tuttavia, quest’anno, la clamorosa data di inizio è lunedì 3 settembre per la maggior parte delle scuole primarie. Per quanto concerne invece la scuola secondaria proprio come la scuola primaria, gli alunni delle scuole secondarie si preparano a tornare nelle loro classi il primo lunedì di settembre, quest’anno il 3 settembre. I distretti scolastici e le scuole però decidono le date precise di inizio e fine scuola. Per la maggior parte delle scuole, il periodo autunnale dura circa 64 giorni fino a venerdì 21 dicembre per le vacanze di Natale. Tuttavia, le scuole avranno anche un semestre a ottobre da lunedì 22 ottobre a venerdì 26 ottobre. Le date invece dei corsi universitari sono decise invece da ogni università in autonomia.

Spagna

In Spagna l’apertura dell’anno scolastico è prevista per il 9 settembre, ma il 3 settembre è iniziato già presso gli asili di Córdoba. I giorni di festa più importanti in Spagna sono il 12 ottobre (Festa nazionale della Spagna), 1°novembre (Ognissanti) e il 6 dicembre (giorno della Costituzione spagnola). Anche la Spagna come altri paesi europei deve combattere contro la piaga del bullismo molto diffuso in Spagna nella fascia di età di bambini tra gli 11 e i 13 anni. Arriva settembre, il ritorno a scuola e, sfortunatamente, in molti casi, il bullismo scolastico, un tipo di violenza che non scompare nemmeno durante le vacanze. “Come affrontare il nuovo corso, come dimenticare ciò che gli anni passati hanno vissuto e come superare la paura di tornare a una situazione di molestie e impotenza” sono le principali preoccupazioni che i bambini e le giovani vittime di abusi hanno trasmesso quest’estate al numero di telefono della Fondazione per l’assistenza a bambini e adolescenti a rischio (ANAR).  È stato spiegato ad Efe dallo psicologo di quella Fondazione, Diana Díaz, che sottolinea che le campagne di prevenzione lanciate negli ultimi anni hanno reso “tutti più consapevoli del problema”. Hanno anche reso il bullismo scolastico come “un tipo di abuso” e hanno spinto i bambini ad una “la mobilitazione tra pari”, la strategia più efficace per fermare il bullismo. Secondo i dati della Fondazione ANAR, la maggior parte dei bambini che denunciano casi di bullismo hanno tra gli 11 ei 13 anni, mentre le denuncie di “cyberbullismo” l’età media è di 14 anni. “Il bullismo, colpisce emarginati o bambini e adolescenti che si contraddistinguono per la loro intelligenza, o ancora per avere un qualche tipo di difetto fisico”, spiega lo psicologo.

L’anno scolastico invece termine in tutti i paesi europei tra la fine di maggio e la seconda metà di luglio, anche se è a giugno che le attività didattiche hanno termine quasi ovunque: il 5 luglio in Francia; tra il 27 giugno e il 4 luglio in Austria; il 30 giugno in Belgio; il 18 giugno a Cipro, il 27 nella Repubblica Ceca, l’1° giugno in Finlandia (dove però si torna tra i banchi tra il 10 e il 17 agosto); il 13 giugno in Grecia e Ungheria.

Per quanto riguarda la durata delle vacanze estive si va dalle cinque settimane di alcuni cantoni svizzeri fino alle 13 di Italia, Turchia e Lettonia.

Seguono la Spagna con 11 settimane, la Finlandia con 10-11, il Portogallo con 12, la Grecia con 10-12 e la Svezia (10).

Ecco una tabella che elenca i Paesi e i periodi di vacanza estiva:

– Austria: circa 9 settimane, tra il 4 luglio e il 6 settembre

– Belgio: circa 9 settimane, tra il 1° luglio e il 31 agosto

– Croazia: circa 11 settimane tra il 17 giugno e il 30 agosto

– Cipro: 12 settimane, tra il 18 giugno e l’11 settembre.

– Repubblica Ceca: tra il 28 giugno e il 31 agosto

– Finlandia: 10-11 settimane, tra il 30 maggio e il 15 agosto

– Francia: 9 settimane, tra il 4 luglio e il 5 settembre

– Germania: 6 settimane tra il 7 luglio al 13 settembre.

– Grecia: 12 settimane, tra il 16 giugno e il 10 settembre

– Ungheria: 11 settimane, tra il 16 giugno e il 31 agosto

– Irlanda: 9 settimane, tra fine giugno e il 1° settembre

– Italia: 12-13 settimane tra metà giugno e metà settembre, a seconda delle regioni

– Lettonia: 13 settimane, dal 1° giugno al 31 agosto

– Lichtenstein: 6 settimane, tra il 6 luglio e il 16 agosto

– Lituania: 13 settimane, dal 1° giugno al 31 agosto

– Olanda: 6 settimane, dal 6 luglio al 16 agosto

– Norvegia: circa 8 settimane, da metà giugno a metà agosto

– Portogallo: circa 12 settimane, dal 12 giugno al metà settembre

– Spagna: 11 settimane, da fine giugno a metà settembre

– Svezia: circa 10 settimane – Turchia: circa 13 settimane

– Regno Unito (Inghilterra e Galles): 6 settimane, tra il 20 luglio al 31 agosto.

– Regno Unito (Irlanda del Nord): 9 settimane, dal 1° luglio al 31 agosto.

 

di Riccardo Cecchini

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