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Siccità in Europa: la Commissione presenta misure aggiuntive a sostegno degli agricoltori

Siccità in Europa: la Commissione presenta misure aggiuntive a sostegno degli agricoltori

K metro 0 – Bruxelles – Alla luce delle difficoltà incontrate dagli agricoltori europei colpiti dalla siccità questa estate, la Commissione europea continua ad agire per fornire un sostegno concreto al settore. Sarà infatti concessa una maggiore flessibilità per aiutare gli agricoltori a fornire alimenti sufficienti ai loro animali. La Commissione europea ha presentato oggi un

K metro 0 – Bruxelles – Alla luce delle difficoltà incontrate dagli agricoltori europei colpiti dalla siccità questa estate, la Commissione europea continua ad agire per fornire un sostegno concreto al settore. Sarà infatti concessa una maggiore flessibilità per aiutare gli agricoltori a fornire alimenti sufficienti ai loro animali.

La Commissione europea ha presentato oggi un pacchetto aggiuntivo di azioni volte ad aumentare la disponibilità di risorse foraggiere per il bestiame, una delle principali sfide affrontate dagli agricoltori che sono stati colpiti dagli effetti della siccità. Questo pacchetto integra le misure già annunciate all’inizio di agosto.

Il Commissario dell’Agricoltura, Phil Hogan, ha dichiarato: “La Commissione ha reagito rapidamente alle prime avvisaglie di questi eventi climatici estremi e continua a seguire da vicino la situazione. Sono in contatto con i ministri degli Stati membri interessati mentre valutiamo l’adeguatezza delle misure già messe in atto. Oggi stiamo adottando ulteriori disposizioni che, a mio avviso, dovrebbero dare sollievo agli agricoltori europei gravati dalla carenza di alimenti per i loro animali. Accolgo con favore i recenti annunci di vari Stati membri pronti ad agire per il loro settore agricolo, e continuerò a lavorare con loro per garantire che sfruttino appieno le possibilità disponibili, in particolare nell’ambito della politica agricola comune “.

Più specificamente, le nuove deroghe presentate oggi riguardano alcune regole nell’ambito del greening:

Possibilità di considerare le colture invernali che sono normalmente seminate in autunno per la raccolta/il pascolo come colture miglioratrici (vietate secondo le norme vigenti) se destinate alla produzione di foraggi e pascoli; Possibilità di seminare colture miglioratrici come colture pure (e non una miscela di colture come attualmente prescritto) se destinate alla produzione di pascoli/foraggi; Possibilità di abbreviare il periodo minimo di 8 settimane per le colture miglioratrici per consentire ai coltivatori di seminare le colture invernali in modo tempestivo dopo; Estensione della deroga precedentemente adottata per tagliare/pascolare terreni incolti in Francia.

Anche la proposta sui pagamenti avanzati più alti, già annunciata poche settimane fa, è stata presentata formalmente oggi. Gli agricoltori saranno in grado di ricevere fino al 70% dei pagamenti diretti e l’85% dei pagamenti nell’ambito dello sviluppo rurale già a metà ottobre 2018, invece di aspettare fino a dicembre, per migliorare la loro liquidità.

Queste proposte si aggiungono alle disposizioni già disponibili per tali circostanze. In tutti i casi, la Commissione garantisce che tutte queste misure saranno attuate in modo proporzionato e tenendo conto delle preoccupazioni per l’ambiente. Ad esempio, in base alle vigenti norme sugli aiuti di Stato, è possibile fornire un aiuto fino all’80% dei danni causati dalla siccità (o fino al 90% in aree di vincolo naturale), in determinate condizioni specifiche. Il risarcimento per il danno può anche essere concesso senza la necessità di notificare alla Commissione (il cosiddetto “aiuto de minimis”) importi fino a 15.000 euro per agricoltore in tre anni. Esistono possibilità di avere sussidi anche nell’ambito dello sviluppo rurale, tra cui il finanziamento per la risemina dei pascoli, ad esempio, o la compensazione per la perdita di reddito.

Le proposte odierne sono state presentate agli Stati membri riuniti in una riunione della commissione. Dovrebbero essere votate nei prossimi giorni e adottate formalmente entro la fine di settembre. Le misure si applicano retroattivamente. La Commissione è in contatto con tutti gli Stati membri per ricevere informazioni aggiornate entro il 31 agosto sull’impatto della siccità.

Commissione europea – IP / 18/5301

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