K metro 0 – Berlino – Un incontro durato circa tre ore in cui sono stati trattati tutti i temi della cooperazione russo-tedesca: con queste parole il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, ha descritto i colloqui fra il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere tedesco, Angela Merkel, che si sono svolti ieri al castello di
K metro 0 – Berlino – Un incontro durato circa tre ore in cui sono stati trattati tutti i temi della cooperazione russo-tedesca: con queste parole il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, ha descritto i colloqui fra il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere tedesco, Angela Merkel, che si sono svolti ieri al castello di Meseberg, nei pressi di Berlino. “I negoziati sono stati lunghissimi. C’è stata una discussione molto circostanziata e dettagliata incentrata sulle questioni che sono state menzionate nelle dichiarazioni del presidente e del cancelliere rilasciate prima dei colloqui”, ha detto Peskov in un briefing con la stampa svoltosi in tarda serata. Durante l’incontro con il cancelliere tedesco, Putin ha riaffermato l’impegno di Mosca a continuare a lavorare con le imprese tedesche. “Putin comunica regolarmente con rappresentanti di grandi aziende tedesche e vuole continuare questa pratica”, ha detto Peskov. In questo contesto, ha spiegato il portavoce, Merkel e Putin hanno “sottolineato diversi progetti di grandi aziende tedesche finalizzati all’espansione della loro presenza sul mercato russo. Putin ha ribadito il nostro interesse a favore di tale cooperazione”, ha detto Peskov. I due leader hanno inoltre evidenziato la crescita dell’interscambio bilaterale.
“Le due parti hanno apprezzato le dinamiche positive dell’interscambio commerciale: l’anno scorso abbiamo registrato una crescita significativa del commercio del 23 per cento, una tendenza che resta visibile anche quest’anno”, ha detto Peskov. Secondo il portavoce, Putin e Merkel hanno “sincronizzato gli orologi” su una serie di questioni, pur ribadendo che non è stata raggiunta alcuna intesa. “Non c’era l’obiettivo di raggiungere alcun accordo: è stata una discussione utile e appropriata per sincronizzare gli orologi su una serie di questioni urgenti”, ha aggiunto Peskov.
Vladimir Putin e Angela Merkel hanno poi espresso la loro preoccupazione per le imprevedibili decisioni di alcuni paesi che hanno introdotto nuovi dazi e restrizioni commerciali. “Le parti hanno discusso del commercio internazionale e delle relazioni economiche e hanno espresso preoccupazione reciproca su decisioni imprevedibili, soprattutto in termini di dazi, prese da alcuni Stati, che potrebbero avere conseguenze negative per l’intero sistema dei legami commerciali ed economici”, ha detto Peskov. A marzo scorso, gli Stati Uniti hanno imposto dei dazi del 25 per cento sull’importazione di acciaio e del 10 per cento sull’alluminio. Lo scorso 10 agosto, peraltro, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha autorizzato il raddoppio di tali tariffe nei confronti dell’acciaio e dell’alluminio turchi. Tale decisione ha creato non pochi scompensi all’economia turca, già provata dalla politica del presidente Recep Tayyip Erdogan contro i tassi di interesse, causando il crollo del valore della lira turca.
Secondo quanto riferito dal portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, Putin e Merkel hanno discusso a lungo della situazione attuale in Siria. “Le parti hanno discusso a fondo sulla questione siriana e Putin ha sottolineato il flusso crescente dei rifugiati che stanno rientrando in patria, invitando i paesi europei a sostenere questo processo per renderlo irreversibile”, ha detto Peskov. Il portavoce presidenziale russo ha aggiunto che Putin e Merkel hanno discusso del formato inclusivo dei colloqui di riconciliazione siriani. “Putin e Merkel hanno parlato di una soluzione politica al conflitto siriano e in particolare del suo formato inclusivo in modo da coinvolgere tutte le parti in conflitto”, ha aggiunto Peskov. In particolare, Putin e Merkel hanno discusso dell’opportunità di creare un formato di colloqui a quattro che coinvolga Francia, Germania, Russia e Turchia. “Si è discusso su questo formato di colloqui. Putin e Merkel hanno deciso che il dialogo in tale formato dovrebbe essere avviato a livello di esperti e funzionari diplomatici con l’intento di alzarne il livello in futuro”, ha detto Peskov ai giornalisti. A luglio, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che il vertice fra i leader dei quattro paesi si sarebbe tenuto a Istanbul il 7 settembre. Erdogan ha affermato che i capi di Stato e di governo discuteranno del conflitto siriano e di altre questioni. Tuttavia, Peskov ha chiarito che l’incontro al momento non è all’ordine del giorno.
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