fbpx

Tajani: Migranti, fermezza e solidarietà; esaminare attentamente il testo della riforma di Dublino

Tajani: Migranti, fermezza e solidarietà; esaminare attentamente il testo della riforma di Dublino

K metro 0 – Strasburgo – Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, in occasione della seconda giornata della Plenaria a Strasburgo ha sottolineato:” Sulla questione migranti credo sia giusto affrontare ed esaminare attentamente il testo sulla riforma di Dublino del Parlamento europeo, un testo che coniuga fermezza e solidarietà”. Tajani ha poi aggiunto: “Lancio

K metro 0 – Strasburgo – Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, in occasione della seconda giornata della Plenaria a Strasburgo ha sottolineato:” Sulla questione migranti credo sia giusto affrontare ed esaminare attentamente il testo sulla riforma di Dublino del Parlamento europeo, un testo che coniuga fermezza e solidarietà”. Tajani ha poi aggiunto: “Lancio un appello al Consiglio a non sottovalutare o ignorare la proposta seria del Parlamento europeo”.

Il presidente si è poi espresso con parole incisive sulla questione immigrazione come possibile fattore disgregante nell’UE: “Lancio un grido di allarme, perché qui è a rischio l’intero impianto dell’Unione Europea. E’ a rischio l’Europa, perché il problema dell’immigrazione rischia di far esplodere una serie di contraddizioni che faranno un danno enorme a tutti i Paesi dell’Ue”. Il rappresentante di Bruxells ha poi continuato, cercando di gettare acqua sul fuoco: “devono rendersi conto che la situazione è seria: quando iniziano ad esserci contrasti su chi deve prendere le navi, quando le navi rimangono in mezzo al mare, con una situazione destinata a peggiorare, o si prende il toro per le corna oppure gli effetti politici saranno devastanti. Bisogna avere il coraggio di intervenire”.

Tajani ha poi aggiunto che bisogna intervenire sui flussi. Non è una questione elettorale, ma un cambiamento storico: adesso fermiamo le partenze dalla Libia, poi aiutiamo a ricostruire uno Stato, ma anche con quello bisogna lavorare sull’Africa. C’è stato anche un errore nel valutare i problemi, da parte Ue: è un problema che riguarda tutti, anche la Gran Bretagna. I fenomeni o si governano, oppure si viene travolti”. Secondo Tajani la questione immigrazione può prevenuta solo con investimenti costruttivi in Africa.

Il vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans intervenendo alla plenaria a Strasburgo ha sottolineato anch’esso la questione migranti con parole incisive:”La situazione nel Mediterraneo ci ricorda che non possiamo spazzare sotto il tappeto i problemi, nessun muro è sufficientemente alto, nessun mare è sufficientemente largo per renderci immuni al principale fattore di attrazione, stabilità, libertà e benessere della nostra unione”.

I Popolari del Pe, attraverso il loro leader, Manfdelred Weber sul medesimo argomento ha detto: “Guardando al consiglio europeo c’è il pericolo che si illustrino grandi obiettivi ma che si arrivi a pochi risultati”.

Il leader dei Socialisti e democratici (S&D) Udo Bullmann ha criticato la posizione del ministro degli interni italiano Matteo Salvini sulla questione dei migranti: “Quello che fa Salvini che vuole dimostrare le proprie idee con la forza e a scapito di donne incinte dimostra quanto possa essere poveretto” e aggiungendo: “Questo è un cambiamento della politica italiana che non è difendibile”.

Il leader di Ald al Parlamento europeo Guy Verhofstad si è espresso sulla questione: “Non dobbiamo puntare il dito contro un paese, Malta o l’Italia, non dobbiamo puntare il dito contro Muscat o Salvini anche se sono contrario alle idee di Salvini, ma contro l’intero consiglio dell’Ue che ancora non è in grado di prendere una posizione sulla questione migratoria e sulla riforma del sistema di Dublino, è una responsabilità collettiva”.

La vicenda della nave Acquarius ha creato delle forti tensioni tra Italia e Francia, con lo scambio di accuse durissime sull’immigrazione e con il possibile annullamento del vertice italo francese guidato da entrambi i presidenti Giuseppe Conte ed Emmanuel Macron, previsto tra poco a Parigi. Francia e Spagna vanno all’attacco contro la linea italiana sui migranti e la stessa Germania richiama i paesi membri ad un appello all’unità. La cancelliera Merkel a questo proposito ha dichiarato: “Sull’immigrazione illegale dobbiamo rispondere in modo unitario. Questo tema ha il potenziale di danneggiare l’Europa”. La linea della Cancelliera è quella di contrastare “l’immigrazione illegale e proteggere le frontiere esterne”. Il dibattito nasce dal fatto che il ministro dell’Interno Matteo Salvini non ha accolto i migranti, nei porti italiani, della nave Acquarius che si era dispersa giorni fa in mare nelle vicinanze dell’isola di Malta. Una posizione definita dal premier francese Emmanuel Macron “irresponsabile” e “cinica”. E dal portavoce di En Marche, “vomitevole”.

Le autorità spagnole che hanno permesso alla nave Acquarius di attraccare nel porto di Valencia hanno dichiarato attraverso il presidente Pedro Sanchez:“Non è una questione di buonismo o generosità ma di responsabilità internazionale” e la neo-ministra della Giustizia, Dolores Delgado ha aggiunto: “Ci possono essere responsabilità penali internazionali per la violazione dei trattati sui diritti umani”.

Immediata la reazione del presidente Conte alle accuse franco-ispaniche che ha risposto: “Le dichiarazioni intorno alla vicenda Aquarius che arrivano dalla Francia sono sorprendenti e denunciano una grave mancanza di informazioni su ciò che sta realmente accadendo. L’Italia non può accettare lezioni ipocrite da Paesi che in tema di immigrazione hanno sempre preferito voltare la testa dall’altra parte”.

Anche la capogruppo all’Europarlamento Mara Bizzotto ha immediatamente intervenuta:” Giusto per rinfrescare la memoria al ciarlatano francese: loro fanno quotidianamente respingimenti alla frontiera, nei mesi scorsi hanno persino invaso il territorio italiano per perquisire degli immigrati in aperta violazione delle Leggi e della sovranità italiana, e a marzo hanno respinto alla frontiera una giovane immigrata incinta e malata di tumore che è morta pochi giorni dopo il parto in Italia. Mi sembra evidente che sono loro a fare schifo e ad essere disumani, non l’Italia e non Salvini”.

Il vicepremier Luigi Di Maio ha anche lui replicato alle critiche con le seguenti parole: «Sono contento che loro abbiano scoperto la responsabilità. Se vuole li aiutiamo. Aprano i loro porti e se vogliamo gli trasferiamo un po’ di persone in Francia».  A cercare di calmare la situazione arriva la dichiarazione del commissario europeo Dimitris Avramopoulos che dice “l’Italia va ringraziata” e per salvare vite umane dice:” impaziente” di collaborare con il ministro Salvini.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: