K metro 0 – Bruxelles – Sono aperte le iscrizioni al bando per ottenere i voucher Ue da 15mila euro per installare internet gratuito e senza fili negli spazi pubblici. L’iniziativa si rivolge ai comuni preregistrati sul portale del programma Wifi4, iscrizioni già partite lo scorso 20 marzo. Verranno selezionati 1183 comuni tra quelli che
K metro 0 – Bruxelles – Sono aperte le iscrizioni al bando per ottenere i voucher Ue da 15mila euro per installare internet gratuito e senza fili negli spazi pubblici. L’iniziativa si rivolge ai comuni preregistrati sul portale del programma Wifi4, iscrizioni già partite lo scorso 20 marzo. Verranno selezionati 1183 comuni tra quelli che presenteranno domanda e saranno scelti in base al principio del “primo arrivato primo servito”. Ogni Paese Ue otterrà da un minimo di 15 a un massimo di 95 voucher, si garantirà la copertura di almeno 15 comuni per ognuno dei 28 Paesi Ue.
Dall’apertura delle iscrizioni, nella giornata del 15 marzo, risultano già inviate le domande di oltre 17mila comuni da tutta Europa.
Quali sono i requisiti indispensabili per partecipare?
Internet dovrà avere una velocità di almeno 30Mbps e dovrà essere disponibile almeno per tre anni. Inoltre, il comune coperto non deve già beneficiare di altri fondi o aver partecipato a progetti simili. La Commissione Ue annuncerà i primi 1183 vincitori dei fondi in estate. I comuni vincitori dei voucher avranno tempo 18 mesi per installare il wi-fi gratuito tramite società tlc e fornitori internet che potranno essere scelti liberamente e sarà, anche, a discrezione dei vincitori la scelta dei luoghi pubblici dove installare il wi-fi, come ad esempio biblioteche, piazze e scuole. Ogni comune potrà vincere un solo voucher. Ma ci saranno altri 4 bandi sino al 2020 per un totale di 120 milioni di euro. L’intento è di riuscire a coprire con gli hotspot gratuiti 8mila municipalità europee. La buona notizia è che ogni comune che non ha ottenuto il voucher nella prima selezione, potrà partecipare agli altri bandi. Marija Gabriel, Commissario Ue per l’economia e le società digitali, dichiara: “Non siamo qui per duplicare un servizio già esistente, non copriremo un’area che è già coperta. Abbiamo un obiettivo molto chiaro:garantire la connettività in tutta Europa, in modo da poter avvantaggiare ogni regione e ogni cittadino.”