K metro 0 – Bruxelles – Una ricerca internazionale ha evidenziato che la metà dei posti di lavoro in Europa dovrà riformarsi a causa della crescita dell’intelligenza artificiale. L’Europa si sta avviando verso un enorme cambiamento di vita, l’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo. Secondo uno studio dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico,
K metro 0 – Bruxelles – Una ricerca internazionale ha evidenziato che la metà dei posti di lavoro in Europa dovrà riformarsi a causa della crescita dell’intelligenza artificiale. L’Europa si sta avviando verso un enorme cambiamento di vita, l’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo. Secondo uno studio dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, il 14% dei posti di lavoro nei 32 paesi membri dell’organismo internazionale rischia di essere automatizzato al 70%, mentre per il 32% di altri posti di lavoro la probabilità è tra il 50% e il 70%. Quindi nei paesi dell’Ocse circa 210 milioni di posti di lavoro sono in bilico, con i paesi più ricchi meno a rischio e con molte differenze tra le aree geografiche all’interno dei paesi stessi. Per questo motivo la Commissione europea ha presentato a Bruxelles una serie di misure per promuovere la ricerca e lo sviluppo nel campo dell’intelligenza artificiale, per facilitare gli investimenti sia nel settore pubblico che in quello privato. Sono previsti investimenti di almeno 20 miliardi di euro in questo campo entro il 2020. Inoltre, il Fondo Europeo per gli investimenti strategici, detto anche Fondo Juncker, promuoverà investimenti nel campo dell’intelligenza artificiale, da qui al 2020, fino a 500 milioni di euro. Si darà attenzione alla formazione, già dall’estate saranno attivati stages per seimila studenti.