K metro 0 – Milano – James Bradburne, il britannico direttore della Pinacoteca di Brera, da circa 3 anni, ha mantenuto la parola: entro la metà di giugno porterà a termine i lavori per la trasformazione del sito in un museo moderno, ridisegnando i percorsi per renderli più piacevoli per i visitatori e rinnovando le
K metro 0 – Milano – James Bradburne, il britannico direttore della Pinacoteca di Brera, da circa 3 anni, ha mantenuto la parola: entro la metà di giugno porterà a termine i lavori per la trasformazione del sito in un museo moderno, ridisegnando i percorsi per renderli più piacevoli per i visitatori e rinnovando le 38 sale del palazzo di Brera. Il museo vanta celebri capolavori come Veronese, Tintoretto, Foppa, i fratelli Bellini. Il direttore porterà avanti la sua idea dei “dialoghi” tra i capolavori della Pinacoteca e le opere in prestito. Infatti, a Brera non ci saranno più grandi mostre ma si punterà a valorizzare il patrimonio permanente e a prestiti mirati. Da giugno il visitatore troverà un museo diverso dove le opere saranno proposte in modo diverso e, dove, si potranno vedere anche i depositi affinché il pubblico sappia che il lavoro svolto dal museo è anche quello di studiare, conservare, restaurare, non solo mostrare. Previsti anche concerti. In un’intervista all’ Agi il direttore dichiara: “Il valore di un museo non deve essere solo quello di attrarre i turisti, ma quello di avere un ruolo nella città. La sua identità, legata alla città in cui si trova, comprende la valorizzazione delle opere, la loro tutela e la possibilità per tutti di goderne”.
Costo del biglietto: 10 euro, con ridotti di 7 e 5 euro. L’ingresso è gratuito una domenica al mese.