K metro 0 – Bruxelles – L’Unione Europea si congratula con la Turchia per il lavoro svolto per la gestione dei migranti. Ringrazia la Turchia e il suo popolo “per aver ospitato oltre 3 milioni di rifugiati siriani negli ultimi anni: per quanto riguarda la migrazione e il sostegno ai rifugiati, l’Ue e la Turchia
K metro 0 – Bruxelles – L’Unione Europea si congratula con la Turchia per il lavoro svolto per la gestione dei migranti. Ringrazia la Turchia e il suo popolo “per aver ospitato oltre 3 milioni di rifugiati siriani negli ultimi anni: per quanto riguarda la migrazione e il sostegno ai rifugiati, l’Ue e la Turchia rimangono partner molto stretti”. Nonostante ciò l’ingresso del Paese nell’Ue è ancora lontano. Infatti il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, al termine del vertice Ue-Turchia di Varna, in Bulgaria, sostiene che c’è ancora preoccupazione per alcuni metodi usati che minano le libertà fondamentali e lo Stato di diritto: “Comprendiamo la necessità della Turchia di affrontare efficacemente i suoi problemi di sicurezza dopo il tentativo di colpo di stato e gli attacchi terroristici che ha subito. Ma siamo preoccupati che alcuni dei metodi usati minano le libertà fondamentali e lo stato di diritto in Turchia. Incoraggiamo la Turchia a lavorare con il Consiglio d’Europa, di cui la Turchia è stata membro più a lungo della maggior parte degli Stati membri dell’Ue. Anche l’Ue è pronta ad assisterla”. E aggiunge: “Accogliamo con favore progressi positivi negli ultimi mesi con alcuni dei nostri Stati membri, ma nutriamo ancora serie preoccupazioni per quanto riguarda tra l’altro le recenti azioni turche nel Mediterraneo orientale e nel Mar Egeo nonché la detenzione di cittadini dell’Ue. L’Unione europea è unita in sostegno della Repubblica di Cipro per quanto riguarda il suo diritto di esplorare e sfruttare le sue risorse naturali nella sua zona economica esclusiva. Ciò è anche importante in vista del nostro obiettivo comune per la riuscita riunificazione di Cipro a beneficio di entrambe le popolazioni dell’isola, della Turchia, dell’Unione europea e delle relazioni Ue-Turchia”. Esprime poi le preoccupazioni dell’Ue per quanto riguarda la Siria: “Vogliamo espandere la nostra cooperazione per quanto riguarda i combattenti terroristi stranieri; un’altra area in cui condividiamo importanti interessi di sicurezza ma abbiamo anche espresso la nostra preoccupazione per le azioni della Turchia in Siria, in particolare per la situazione ad Afrin. È necessario evitare la violenza crescente e lo spostamento in una situazione già tragica e volatile. E abbiamo ricordato la responsabilità della Turchia di garantire la protezione dei civili e la fornitura di assistenza umanitaria a chi ne ha bisogno”. Conferma poi l’impegno dell’Ue alla collaborazione.