Sono oltre un centinaio i diplomatici russi dei quali è stata ordinata l’espulsione da 15 Paesi europei K metro 0 – Roma – A seguito delle conclusioni adottate dal Consiglio Europeo del 22 e 23 marzo scorso, in segno di solidarietà con il Regno Unito e in coordinamento con partner europei e alleati NATO, il
Sono oltre un centinaio i diplomatici russi dei quali è stata ordinata l’espulsione da 15 Paesi europei
K metro 0 – Roma – A seguito delle conclusioni adottate dal Consiglio Europeo del 22 e 23 marzo scorso, in segno di solidarietà con il Regno Unito e in coordinamento con partner europei e alleati NATO, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha notificato la decisione di espellere dal territorio italiano entro una settimana due funzionari dell’Ambasciata della Federazione Russa a Roma accreditati in lista diplomatica.
Espulsi anche membri del corpo diplomatico da 14 paesi europei ma molti altri paesi si sono allineati con le decisioni prese nei giorni scorsi a Bruxelles, a partire dalla Polonia, che ha espulso 4 persone del corpo diplomatico russo, la Lituania, che ha deciso di allontanarne dal proprio territorio tre, la Danimarca che ne ha espulsi due, la Repubblica Ceca che ne ha distanziato tre. Via i diplomatici dalla Spagna, anche l’Italia ha espulso due, la Francia, che ne ha mandati via quattro e dalla Germania che ha deciso quattro espulsioni con l’obiettivo di richiedere “alla Russia di rispondere della propria responsabilità, di assumere un ruolo costruttivo e adempiere al suo dovere di chiarimento”. Il Presidente del Consiglio Europeo, Tusk, ha detto: “altre espulsioni non sono da escludere nei prossimi giorni e nelle prossime settimane”. Fuori dall’Europa, decisione analoga anche per il Canada, il cui governo ha deciso l’espulsione di 4 membri del corpo diplomatico russo. Soddisfatto il ministro degli Esteri Britannico Johnson, che ha twittato: “La straordinaria risposta internazionale dei nostri alleati rappresenta la più grande espulsione collettiva di agenti dell’intelligence russa nella storia e ci aiuterà a difendere la nostra sicurezza. La Russia non può violare impunemente le norme internazionali”.