K metro 0 – Roma –  Continua “la battaglia dei dazi” di Trump che chiede all’Europa di aumentare le spese militari della Nato di almeno il 2% del Pil, in cambio di uno sconto su di essi. Trump si rivolge, soprattutto, alla Germania che paga l’1% del Pil alla Nato, accusando il paese di essere in forte debito.  Il Segretario americano al tesoro Steve Mnuchin, ha spiegato in un’ intervista alla Cnbc che  “Trump vuole essere sicuro che la Nato ottenga più soldi in modo che possa proteggerci tutti e realizzare i suoi obiettivi”. Il presidente Usa ha dichiarato :“Abbiamo alcuni amici e alcuni nemici che si sono enormemente avvantaggiati nei nostri confronti, nel corso degli anni sul commercio e sul piano militare… Se guardiamo alla Nato, la Germania paga l’1% e noi il 4,2% di un Pil molto più grande e questo non è giusto”. Ciò avviene mentre la Russia testa con successo il missile “Kinzhal” in grado di aggirare lo scudo missilistico degli Usa. Intanto l’Europa è stretta tra due fuochi, tra i dazi di Trump e le minacce della Russia. Se l’Europa dovesse rivolgersi agli Usa per coprire il fabbisogno di gas, la Russia diminuirà i rifornimenti e aumenterà i prezzi. L’Ue è al centro della contesa commerciale e per la supremazia militare tra Usa e Russia.