K metro 0 – Il ministro Angelino Alfano è intervenuto al Consiglio di Sicurezza dell’ONU per illustrare le priorità della Presidenza Italiana dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa nel 2018. Ai 15 membri del Consiglio, Alfano ha assicurato il pieno impegno politico della nostra presidenza per la ricerca di una soluzione alla
K metro 0 – Il ministro Angelino Alfano è intervenuto al Consiglio di Sicurezza dell’ONU per illustrare le priorità della Presidenza Italiana dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa nel 2018. Ai 15 membri del Consiglio, Alfano ha assicurato il pieno impegno politico della nostra presidenza per la ricerca di una soluzione alla crisi ucraina e ai conflitti protratti nell’area OSCE (Georgia, Nagorno-Karabakh, Transnistria). L’Italia garantirà anche maggiore attenzione dell’OSCE alle sfide e alle opportunità provenienti dal Mediterraneo, promuovendo un ruolo più profilato dell’OSCE sulle migrazioni, come sottolineato alla Conferenza Mediterranea presieduta dal ministro a Palermo il 24-25 ottobre scorsi.
Inoltre, il Ministro ha indicato come stiamo promuovendo un approccio pro-attivo sulle tre “dimensioni” di sicurezza dell’OSCE (politico-militare, economico-ambientale, diritti umani) e sulle nuove sfide transnazionali (terrorismo, cyber security, lotta ai traffici illeciti, dal narcotraffico al traffico di beni culturali). Di tali linee guida, Alfano ha parlato nel corso della mattinata newyorchese con il Segretario Generale Antonio Guterres. Con lui, si è fatto anche il punto sulla riunione ministeriale a sostegno della forze di Sicurezza libanesi, che si terrà a Roma il 15 marzo prossimo alla presenza dello stesso Segretario Generale.